TROK JOINTSVENTURE PRESENTA: IL BABAU E I MALEDETTI CRETINI \ THE USA IS A MONSTER @ CASCINA AUTOGESTITA TORCHIERA - MILANO, 19/04/09

Pics and report by Drex

Mostruosa serata, terrificante, in Torchiera i tremendi Babau e i Maledetti Cretini hanno terrorizzato i presenti, narrando come tre nonni bastardi che vogliono tenere i nipoti incollati alla sedie e non far chiudere loro occhio.

Trok dovrebbe attendersi almeno, a breve, o il premio qualità, quella statuetta che si da ogni anno ai pannettieri ed i parrucchieri, o meglio ancora il più ambito Ambrogino. Alle serate senz'acqua, ma con molta birra anche cruda, il Torchiera propone da molto tempo il post\rock\jazz\noise\blabla, e in questa serata ha portato nuovamente sul palco un quartetto noise freak dagli USA.

Ma torniamo all'apertura dei Babau, che nei locali del centro sociale più compagno del cimitero hanno trovato la migliore atmosfera per presentare il loro nuovo lavoro. “La trilogia del Terrore”, basata su tre racconti di Poe in free form version dalla raccolta “Racconti del mistero e del terrore”, più precisamente, nell'ordine di presentazione: “Il cuore rivelatore”, “La maschera della Morte Rossa” e “La verità sul caso di Mr. Valdemar”.

Il loro rock definito regressivo è uno smembramento della forma canzone, riducendo il cantato al parlato, la melodia ai suoni concreti, le galoppate ritmiche a crescendo spezzati, gli assoli a tappeti di nenie. L'amalgama è una magia teatrale, colonna sonora per personali scenografie, libere da immaginarsi sul loro sfondo.

Al familiare duo Casanova si è unito un terzo, Andrea, un tale che passa con disinvoltura dalle bacchette alla campana, dai sonagli ai catenacci, dallo stridore al tintinnio.
Era un divertimento per bambini intrattenuti nelle notti di Halloween, mentre la luce che li contornava ha ricordato quella interna alle zucche. Il pubblico mesmerizzato dai loro suoni e dalle parole non è morto, è rimasto in un limbo dal quale il risveglio finale è stato piacevole.
Non gli eran concessi momenti di asincronia, la concentrazione li ha lasciati stanchi e soddisfatti.

Malgrado il Torchiera sia circondato da morti veri, gli zombi frequentano a Milano altri lidi e corsi d'acqua. Non volendo disturbare loro il sonno eterno fino a tarda ora, ci si è diretti in fretta a fianco per accogliere calorosamente i mostri venuti dagli USA, che hanno suonato nella sala più “in” della vecchia cascina. Qualcuno, probabilmente pochi, hanno gradito più i primi che i secondi o viceversa, ma nella musica, come in ogni altra parrocchia, i campanili suonano tonalità diverse e ciascuno riconosce il proprio richiamo.

“The USA is a Monster” sono in vista di un imminente scioglimento, così mi fu detto, o meglio di una mutazione di pelle, conserveranno infatti quella rossa dei nativi a cui sembra tengano particolarmente.
Ben disposti al dialogo preshow e al calore del focolare domestico, si muovevano come in una locanda di bardi e gnomi.

Sono stati presentati come folk\noise, un termine che racchiude in sè la loro vocazione al recupero del folklore che il terrorismo interno agli USA ha messo a tacere tempo fa, placando desideridi libertà per donne, vecchi, bambini, guerrieri e bisonti.

Il noise c'era anch'esso, e di casino ne hanno fatto anche tanto. Era un rumore di acque che sgorgano da fonti prog freak e si mescolavano in un turbine di tastiere e chitarra. Si è creato così un asse internazionale che andava dal fiume Hudson alla cava di Redecesio, dove alberga il precedente trio della paura.

Cullati e avvolti dalle loro atmosfere agresti e selvagge insieme, ci trovavamo proiettati continuamente avanti e indietro, ai due estremi di un quarantennio musicale. Il chitarrista, dapprima calmo, veniva posseduto da Manitù, scosso da un'agitazione che lo ha portato giù dal palco, ricevendo poi forse una maledizione da un'entità avversa che gli ha rotto la staffa del microfono.
Una serata di oscure presenze.

Nell'uscire per rientrare a casa mi è parso di udire un tale che mi chiamava, oltre il cancello del cimitero. Potere del Babau.

http://www.myspace.com/usaisamonster
http://www.myspace.com/ilbabauimaledetticretini

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